Dicembre è il mese in cui si festeggia il Natale, il Capodanno, ma anche San Nicola, Santa Barbara, Santa Lucia.
Durante queste festività è usanza scambiare gli auguri e i regali, ritrovarsi in famiglia con i parenti e con gli amici più cari, per momenti di convivialità e di gioia.
Il Natale è soprattutto "dolce" e infatti sono molti i dolci tipici di questo periodo, per le feste più magiche e ghiotte dell'anno. La tradizione natalizia abbonda con offerte di leccornie molto ricche, per fare felici i ghiottoni.
In casa c'è aria di festa e i dolci tradizionali di ogni regione italiana sottolineano i giorni delle festività natalizie. Alcuni dolci sono noti e diffusi in tutto il territorio nazionale e anche all'estero, altri sono meno noti, ma non per questo meno buoni.
I dolci tradizionali natalizi hanno in comune una grande passione per la frutta secca e candita.
E' un dolce tipico spagnolo.
E' un morbido impasto al latte che viene lievitato, è ricco di burro, scorza grattugiata di arancia e di limone, ed è profumato con il rum. L'anello viene rivestito di canditi lucidi, ciliegie rosse e verdi, scorzette di arance e di cedro e filetti di mandorle tostate.
L'impasto dell'anello contiene una piccola sorpresa propiziatoria che può essere una monetina, un ciondolo, un anello. E chi lo trova conquista il titolo di re o di regina e lo conserva per tutte le feste.
Mentre in Italia l'onere di portare i regali spetta a personaggi come Babbo Natale, Gesù Bambino, la Befana, Santa Lucia, San Nicola, in Spagna questo compito è relegato ai Re Magi, ed è per questa ragione che il dolce tipico natalizio è intitolato proprio a loro
Il Christmas pudding è il dolce tipico natalizio inglese.
Pudding non si può direttamente tradurre in italiano con la parola "budino" perché, in realtà, il Christmas pudding è una ricca torta, una specie di sostanzioso zuccotto, composto da numerosissimi ingredienti, quali zucchero, mollica di pane, uvetta, prugne secche, arance candite, scorza di limone, mele, cannella, rum, birra scura…
Se in Italia il Natale non è veramente Natale senza il panettone o il pandoro, in Gran Bretagna la tavola del 25 dicembre non è completa se manca il Christmas pudding. Il dolce, così ricco di ingredienti, contiene anche una sorpresa, infatti nell'impasto si usa mettere una monetina, un penny, che porterà fortuna a chi la troverà.
Il Christmas pudding è un dolce che ha bisogno di una lunga cottura in forno e una volta pronto, secondo la tradizione di ogni famiglia, sarà servito tagliato a fette e accompagnato con una crema che può essere la crema inglese, la panna, oppure la crema di burro aromatizzata al Cognac.
Un'altra caratteristica del Christmas pudding è che ha una lunghissima durata.
In Francia è Natale quando le pasticcerie e le panetterie espongono
nelle loro vetrine un corteo di "galettes" farcite di morbida crema alle
mandorle.
Tra i tanti dolci della pasticceria francese, la "galete des rois" o il dolce dei re, è tipico natalizio e viene corredato da una bella corona regale e luccicante, anche se di cartone. La corona sarà conquistata da chi, nella sua fetta di galette, troverà la fava o una piccolissima statuina di maiolica, divenendo così il re o la regina delle Feste natalizie.
Anche se questo dolce è stato adottato a Parigi, le sue radici sono nel nord della Francia, nasce infatti nella regione della Loira, ma da lì ha conquistato la capitale e si è diffuso un po' ovunque, fino all'assolato sud della Francia.
La galette des rois ha una leggera e friabile sfoglia dorata, che racchiude un tenero cuore di mandorle, ed è gustato da tutti, un po' come accade in Italia per il panettone.
Il kugelhupf, o più semplicemente la ciambella alsaziana, è un dolce
morbidissimo e lievitato, che ricorda molto il panettone, ma la ricetta
originale prevede solamente uvetta sultanina senza i canditi. E'
aromatizzato con il rum e la noce moscata, lievita solo un paio di
volte, al contrario del panettone che lievita molte volte.
Questa ciambella tipicamente natalizia si gusta in Francia, precisamente in Alsazia, ma anche in Austria e in Germania, dove però viene chiamata "gugelhupf".
Ma non è sconosciuto in Italia, anzi è noto in modo particolare a Parma dove lo portò in dote Maria Luigia quando, rifiutandosi di andare in esilio a Sant'Elena con Napoleone, prese possesso del Granducato di Parma, Piacenza e Guastalla.
Questa deliziosa ciambella s può gustare semplicemente spolverata di zucchero a velo oppure può essere accompagnata da qualche crema golosa.
Il pandoro è un classico dolce della tradizione veronese che si gusta
durante le festività natalizie. E' un dolce lievitato e morbido e ha una
ricetta semplice che consiste in un impasto di zucchero, uova fresche,
farina e burro.
Si gusta tagliato e fette e spolverato con lo zucchero a velo, ma viene servito anche accompagnato da una crema inglese oppure da zabaione.
Uno tra i dolci natalizi più noti è il panettone, di origine milanese,
ma si è così diffuso che si gusta adesso su tutte le tavole italiane e
anche all'estero, durante tutto il periodo di Natale.
E' un pane dolce, facilmente riconoscibile per la sua forma a cupola, con la superficie ben brunita. Viene fatto lievitare molte volte ed è arricchito da burro, uvetta sultanina, pezzetti di scorze di cedro e di arancia candite.
E' immancabile sulla tavola delle feste natalizie, ma viene usato anche per accompagnare la prima colazione o per la merenda.
Il torrone e i torroncini sono tra le specialità italiane immancabili
sulle tavole delle feste, nei cestini gastronomici da regalare e nella
calza della Befana.
E' una preparazione dolce e gli ingredienti principali sono il miele e le mandorle, o altri tipi di frutta secca. I torroni sono dei dolci tradizionali che vengono preparati in molte regioni italiane e quindi ne esistono di vari tipi: c'è il torrone morbido, ricoperto al cioccolato fondente oppure al latte, dolcissimo, con la glassa al pistacchio, tradizionale e croccante.
Per fare degli esempi è considerato pregiato quello di Cremona (bianco alle mandorle) ed è rinomato quello abruzzese (al cioccolato e con le nocciole). Resta solo l'imbarazzo della scelta per provare il più adatto ai propri gusti.
Il tronchetto di Natale è una vera prelibatezza per i golosi. E'
squisitamente natalizio e il suo nome non lascia dubbi, ma viene
adottato per una infinità di occasioni. Pare che sia stato creato dai
maestri pasticceri di Parigi, alla fine dell'ottocento, ed ha presto
sostituito altri dolci tradizionali, considerati più rustici e quindi
meno ghiotti.
Il tronchetto piace per la sua caratteristica forma a ceppo, che richiama la suggestiva atmosfera del caminetto acceso nel periodo di fine anno, e che è legata anche all'antica usanza contadina, diffusa anche in Italia, di bruciare un grosso ceppo durante le festività natalizie, a scopo propiziatorio.
Il dolce è invitante sopratutto per la sua doppia farcitura, infatti una ricca crema di marroni è racchiusa nella pasta morbida, arrotolata e poi ricoperto da una soffice crema di burro e cioccolato.
Si presta a numerose interpretazioni, variando i tipi di crema, la quale può essere ad esempio al caffè, con decorazioni diverse, come funghetti di zucchero, pungitopo di marzapane, o altre.
Il tronchetto, o meglio il "bûche de Noël" come si chiama in lingua originale, spopola in Francia, in Belgio, ma anche in Italia è molto conosciuto e apprezzato.
Durante queste festività è usanza scambiare gli auguri e i regali, ritrovarsi in famiglia con i parenti e con gli amici più cari, per momenti di convivialità e di gioia.
Il Natale è soprattutto "dolce" e infatti sono molti i dolci tipici di questo periodo, per le feste più magiche e ghiotte dell'anno. La tradizione natalizia abbonda con offerte di leccornie molto ricche, per fare felici i ghiottoni.
In casa c'è aria di festa e i dolci tradizionali di ogni regione italiana sottolineano i giorni delle festività natalizie. Alcuni dolci sono noti e diffusi in tutto il territorio nazionale e anche all'estero, altri sono meno noti, ma non per questo meno buoni.
I dolci tradizionali natalizi hanno in comune una grande passione per la frutta secca e candita.
ANELLO DEI RE MAGI
E' un morbido impasto al latte che viene lievitato, è ricco di burro, scorza grattugiata di arancia e di limone, ed è profumato con il rum. L'anello viene rivestito di canditi lucidi, ciliegie rosse e verdi, scorzette di arance e di cedro e filetti di mandorle tostate.
L'impasto dell'anello contiene una piccola sorpresa propiziatoria che può essere una monetina, un ciondolo, un anello. E chi lo trova conquista il titolo di re o di regina e lo conserva per tutte le feste.
Mentre in Italia l'onere di portare i regali spetta a personaggi come Babbo Natale, Gesù Bambino, la Befana, Santa Lucia, San Nicola, in Spagna questo compito è relegato ai Re Magi, ed è per questa ragione che il dolce tipico natalizio è intitolato proprio a loro
CHRISTMAS PUDDING
Pudding non si può direttamente tradurre in italiano con la parola "budino" perché, in realtà, il Christmas pudding è una ricca torta, una specie di sostanzioso zuccotto, composto da numerosissimi ingredienti, quali zucchero, mollica di pane, uvetta, prugne secche, arance candite, scorza di limone, mele, cannella, rum, birra scura…
Se in Italia il Natale non è veramente Natale senza il panettone o il pandoro, in Gran Bretagna la tavola del 25 dicembre non è completa se manca il Christmas pudding. Il dolce, così ricco di ingredienti, contiene anche una sorpresa, infatti nell'impasto si usa mettere una monetina, un penny, che porterà fortuna a chi la troverà.
Il Christmas pudding è un dolce che ha bisogno di una lunga cottura in forno e una volta pronto, secondo la tradizione di ogni famiglia, sarà servito tagliato a fette e accompagnato con una crema che può essere la crema inglese, la panna, oppure la crema di burro aromatizzata al Cognac.
Un'altra caratteristica del Christmas pudding è che ha una lunghissima durata.
GALETTE DES ROIS
Tra i tanti dolci della pasticceria francese, la "galete des rois" o il dolce dei re, è tipico natalizio e viene corredato da una bella corona regale e luccicante, anche se di cartone. La corona sarà conquistata da chi, nella sua fetta di galette, troverà la fava o una piccolissima statuina di maiolica, divenendo così il re o la regina delle Feste natalizie.
Anche se questo dolce è stato adottato a Parigi, le sue radici sono nel nord della Francia, nasce infatti nella regione della Loira, ma da lì ha conquistato la capitale e si è diffuso un po' ovunque, fino all'assolato sud della Francia.
La galette des rois ha una leggera e friabile sfoglia dorata, che racchiude un tenero cuore di mandorle, ed è gustato da tutti, un po' come accade in Italia per il panettone.
KUGELHUPF
Questa ciambella tipicamente natalizia si gusta in Francia, precisamente in Alsazia, ma anche in Austria e in Germania, dove però viene chiamata "gugelhupf".
Ma non è sconosciuto in Italia, anzi è noto in modo particolare a Parma dove lo portò in dote Maria Luigia quando, rifiutandosi di andare in esilio a Sant'Elena con Napoleone, prese possesso del Granducato di Parma, Piacenza e Guastalla.
Questa deliziosa ciambella s può gustare semplicemente spolverata di zucchero a velo oppure può essere accompagnata da qualche crema golosa.
PANDORO
Si gusta tagliato e fette e spolverato con lo zucchero a velo, ma viene servito anche accompagnato da una crema inglese oppure da zabaione.
PANETTONE
E' un pane dolce, facilmente riconoscibile per la sua forma a cupola, con la superficie ben brunita. Viene fatto lievitare molte volte ed è arricchito da burro, uvetta sultanina, pezzetti di scorze di cedro e di arancia candite.
E' immancabile sulla tavola delle feste natalizie, ma viene usato anche per accompagnare la prima colazione o per la merenda.
TORRONE E TORRONCINI
E' una preparazione dolce e gli ingredienti principali sono il miele e le mandorle, o altri tipi di frutta secca. I torroni sono dei dolci tradizionali che vengono preparati in molte regioni italiane e quindi ne esistono di vari tipi: c'è il torrone morbido, ricoperto al cioccolato fondente oppure al latte, dolcissimo, con la glassa al pistacchio, tradizionale e croccante.
Per fare degli esempi è considerato pregiato quello di Cremona (bianco alle mandorle) ed è rinomato quello abruzzese (al cioccolato e con le nocciole). Resta solo l'imbarazzo della scelta per provare il più adatto ai propri gusti.
TRONCHETTO DI NATALE
Il tronchetto piace per la sua caratteristica forma a ceppo, che richiama la suggestiva atmosfera del caminetto acceso nel periodo di fine anno, e che è legata anche all'antica usanza contadina, diffusa anche in Italia, di bruciare un grosso ceppo durante le festività natalizie, a scopo propiziatorio.
Il dolce è invitante sopratutto per la sua doppia farcitura, infatti una ricca crema di marroni è racchiusa nella pasta morbida, arrotolata e poi ricoperto da una soffice crema di burro e cioccolato.
Si presta a numerose interpretazioni, variando i tipi di crema, la quale può essere ad esempio al caffè, con decorazioni diverse, come funghetti di zucchero, pungitopo di marzapane, o altre.
Il tronchetto, o meglio il "bûche de Noël" come si chiama in lingua originale, spopola in Francia, in Belgio, ma anche in Italia è molto conosciuto e apprezzato.
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