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martedì 22 novembre 2011

VAMPIRI:LEGENDA O REALTA'?

Origine e significato
del termine Vampiro




Con il termine "vampiro" si identifica lo spirito di una persona defunta o del suo cadavere, una creatura-simbolo delle forze del male che si agitano in una specie di vita quando "la luce
del Sole é morta".
L'origine del Vampiro é antichissima e con diverse varianti, si perde nella notte dei tempi ed ha un notevole ruolo nella cultura di quasi ogni popolo.
L'origine del Vampiro si perde nella notte dei tempi, certi metodi osservati nelle necropoli preistoriche in cui grosse pietre sono piantate sul corpo dei morti per impedirgli di tornare dall'aldilà fa presupporre la credenza nel Vampiro.
Il più antico testo si legge in una tavoletta babilonese conservata al British Museum: una formula magica che serve a proteggere dai Demoni Notturni succhiatori di sangue,che erano gli Etimmé.
Gli antichi ebrei temevano l'Aluka (letteralmente "succhiatore di sangue"), un essere che assaliva i viandanti nel deserto.
La stessa Lilith, demone assiro diventato nella tradizione ebrea la prima e malvagia moglie di Adamo che era un demone del genere "Succubus", la variante femminile del genere "Incubus": golosa del seme umano entra di notte letto degli uomini e li prosciuga di ogni forza.
Da Lilith, le Lilin: queste succhiano il sangue dei bambini e se un bambino ride durante il sonno vuol dire che sta giocando con Lilith, per salvarlo occorre dire (possibilmente in ebraico) "Adamo, Eva, fuori Lilith!". 


 I Vampiri non si riflettono negli specchi
 
Dobbiamo tornare nuovamente ai fondamenti del bene e del male, e a come essi affliggono l'animo.
Si crede che il Vampiro non abbia un'anima poiché è un demone.
Per qualche strana ragione, che non è mai stata chiara, è lunga tradizione riportata, che un'anima possa riflettersi nello specchio.
Quindi il Vampiro che non ha anima, non si riflette.
Ho sempre trovato questo divertente, soprattutto rispetto alla concezione cattolica che gli animali non possiedano un'anima.
S'accorda con la vecchia tradizione della Chiesa Apostolica Romana, che Dio abbia concesso l'anima solo agli essere umani.
Si ritiene che gli animali non possiedano un'anima, proprio come si crede che non l'abbiano i vampiri.
I Vampiri non hanno l'anima poiché sono malvagi, gli animali non hanno un'anima poiché non sono umani.
Ciononostante gli animali si riflettono negli specchi... interessante, non è vero? 

 Il vampiro si riconosce a naso

 Secondo un'altra leggenda un modo per riconoscere un vampiro è quello di controllare se respira da entrambe le narici.
Un vampiro possiede soltanto una narice funzionante.
Questa leggenda ci viene da un racconto bulgaro:
In un villaggio si era trasferito un uomo, dopo il suo arrivo molte morti inspiegabili si erano verificate fra il bestiame.
Sottoposto alla prova della respirazione si provò che respirava soltanto da una narice.
Lo sventurato venne accusato di essere un vampiro.

 In breve: tradizioni dal mondo

 Secondo le leggendi cinesi, come del resto anche quelle europee, il morso dei vampiri è immondo ed infetto.
Un essere morso da un vampiro, secondo la tradizione orientale, e non deceduto per la perdita di sangue si trasforma in una sorta di zombie: di non-morto; non propriamente un altro vampiro ma un essere semi-demente che risponde soltanto agli istinti primari di sopravvivenza quale ad esempio il cibarsi.
Per la tradizione cinese esiste un modo per annullare questo processo e ridare la completa vita agli zombie creati da un vampiro.
La cura per il morso del vampiro è quella di cospargere la vittima, prima che la trasformazione in zombie sia molto avanzata, con la segatura ottenuta dal legno di una bara.
Mentre secondo la maggioranza delle tradizioni europee l'unico modo per "curare" questi sventurati è quello di ucciderli, vi sono però anche in Europa alcune tradizioni di "cura" contro gli effetti del morso vampirico, una fra queste è quella di mangiare parte della terra di sepoltura o della bara del vampiro.
Secondo la documentazione relativa ai casi di vampirismo avvenuti qualche secolo fa in America invece bisognava bruciare il cuore del vampiro quindi mettere la cenere del cuore nell'acqua pura e farlo bere alla vittima.
Secondo la tradizione europea, in particolare nel primo periodo dopo la scoperta delle trasfusioni di sangue, anche il completo ricambio del sangue delal vittima poteva salvarla dal divenire vampiro.
Alcune leggende, infine, sostengono che la trasformazione in vampiro non è immediata nella vittima pertanto se durante il periodo di, diciamo, "incubazione" del morbo vampirico il vampiro viene ucciso, la sua vittima si salva dal divenire vampiro a sua volta. 

 Casi storici attribuiti a "Vampirismo"

   1337 Villaggio di Blow (in Boemia). 
1345 Villaggio di Lewin (Boemia). 
 1560 Gilles Grangier (vampiro francese). 
 1600 Clara Geisslerin (vampira tedesca).
1672 Giuro Grande (vampiro dell'Istria). 
1691 Casi di vampirismo a Salem (Massachusetts). 
 1701 Apparizione di un vampiro nell'isola greca di Micene. 
1725 Huebner (vampiro ungherese). 
1800 Epidemia di vampirismo in Prussia. 
 1824 Antoine Leger (vampiro francese). 
 1849 Caso del Sergente Bertrand (Francia)
 1874 William Rose (vampiro statunitense). 
 2001 novembre Mathew Hardman di 21 anni ha ucciso, Mabel Leyshon di 90 anni nella sua casa di Llanfairpwll, Anglesey. Ha infierito sul cadavere a coltellate e le strappato il cuore per berne il sangue, in una sorta di macabro rituale vampirico.
 2002 nel dicembre di quest'anno Allan Menzies di 22 anni uccide l'amico Thomas Mckendrick ne beve il sangue e ne divora parte del cervello. Verrà condannato all'ergastolO.
 2004. agosto In Gran Bretagna viene condannato a 12 anni di prigione John Wicks accusato di aver ucciso e bevuto il sangue della sua amante

 Il Chupacabra
 
Il termine letteralmente tradotto significa "succhia capra" e starebbe ad identificare un essere che si nutre di sangue.
In America pare vi siano stati numerosi avvistamenti di questo essere e dei "danni" da lui provocati.
Secondo quanto si può trovare circa le testimonianze di questi fatti si ottiene il seguente "riassunto:
(Pare esistano testimonianze di questa creatura risalenti a 600 anni fa)

10 Marzo 1995 attacca e uccide 30 galline e 2 capre . Questi animali sul corpo gli inconfondibili fori.

Giugno 1995 Città di Gurabo ecatombe di conigli, che vennero trovati tutti con i tre fori sul collo del Chupacabra.

Febbraio 1996. Miami, Florida, 5 casi di morti di animali con le stesse caratteristiche delle uccisioni precedenti

Marzo 1996. Stessi fatti a Los Angeles, in Costa Rica e a Matamoros in Messico. In Maggio sono stati segnalati avvistamenti del Chupacabra in tutto il Messico meridionale.

2 Maggio 1996. Un contadino nello stato di Jalisco in Messico, fu ricoverato in ospedale per una ferita al collo che, egli stesso affermava, era stata inflitta da un Chupacabras.

Nel 1995 presso la cittadina di San Lorenzo, un uomo catturò e tenne in una gabbia per circa sei giorni un presunto Chupacabra. Ovviamente poi tale preda venne poi da lui ceduta a misteriosi e non identificati individui.

Nel Novembre del 1995 a El Yunque un gruppo di agenti del corpo Forestale catturò un animale sconosciuto che venne poi ceduto ad un commando di militari degli stati uniti.

Il 3 ottobre del 1995, un poliziotto di un paesino tra Camporico e Canovanas (Portorico), vide nel buio uno strano essere contro cui sparò.

La creatura uccisa il 15 ottobre 2004 a Lufkin, Angelina Country in Texas presenta l'aspetto di un piccolo marsupiale, pelle necrotica, dentatura canina, peso sui 10 kg.

Questa sorta di vampiro moderno è stato descritto in svariati modi, ovviamente per giustificare le discordanze delle descrizioni fisiche riferite, si è giunti alla conclusione che sia un mutaforma.
La più frequente descrizione e' quella che abbia una postura eretta ma leggermente curva, che proceda a balzi lasciando impronte a tre polpastrelli.
Il Chubacabra pare sia tra i 60 e i 180 cm testa ovale e mento appuntito, con due grandi occhi anch'essi ovali di colore rosso vivo, il corpo ricoperto da una peluria grigio-verde, braccia esili terminanti in artigli e la presenza di ali sul dorso.
Pare dotato di un'appendice in grado di penetrare nei tessuti e nelle ossa delle vittime iniettando una sostanza che impedisce il rigor mortis (rigidità cadaverica) nelle vittime e proprio tramite questa appendice dissangua le proprie vittime.
Dalle "testimonianze" pare abbia la capacità di leggere nel pensiero e di comunicare con gli esseri umani telepaticamente, sembra sia anche in grado di utilizzare l'ipnosi, e di mimetizzarsi come i camaleonti.
Il Chupacabra ha attaccato capre, cavalli, gatti, cani, galline e altri animali domestici ma in rari casi l'uomo.

Bizzarramente tutti gli "avvistamenti" di questo vampiro sembra siano avvenuti in concomitanza con avvistamenti di UFO il che suggerisce quasi una matrice extra-terreste a questo vampiro.

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